Storia e segreti del Muro del Pianto

In ebraico viene chiamato Kotel, in inglese è Western Wall, muro occidentale, in italiano è semplicemente Muro del Pianto. Parole diverse per indicare lo stesso luogo, il più sacro per gli ebrei di tutto il mondo. 

Il Muro del Pianto e la Cupola della Roccia, Gerusalemme (foto Elia Milani)

Ogni anno centinaia di migliaia di turisti e fedeli in visita a Gerusalemme vengono fino a qui. La maggior parte di loro si ferma nella Western Wall Plaza, la piazza di fronte al Muro.

La storia e le guerre hanno modificato la geografia di questo luogo. Del muro occidentale costruito da Re Erode, lungo 488 metri, è oggi visibile dall’esterno solo una parte lunga 57 metri: per vedere la parte nascosta bisogna addentrarsi nei tunnel che oggi si trovano sotto il quartiere musulmano e che sono stati costruiti in epoche lontane.

Uno dei tunnel del Muro del Pianto che si trova sotto il quartiere musulmano della Città Vecchia di Gerusalemme (foto Elia Milani)

Nel nostro viaggio, andato in onda nella rubrica di Tgcom24 “A Gerusaelmme liberata”, non solo abbiamo percorso gli stretti tunnel sotterranei ma abbiamo anche incontrato gli ebrei ultraortodossi che gestiscono l’area di preghiera e le “Women of the Wall”, le donne del Muro, che da anni lottano per avere gli stessi diritti degli uomini nella zona sacra.

CLICCA E GUARDA LA PUNTATA SUL MURO DEL PIANTO

Twitter@elia_milani
Instagram@__elia__

Viaggio nei quattro quartieri della Città Vecchia di Gerusalemme

Un chilometro quadrato denso di storia. Uno spazio circondato da mura costruite nel XVI secolo dal Sultano Ottomano Solimano il Magnifico che ancora oggi racchiudono i luoghi più sacri per cristiani, musulmani ed ebrei. E’ la città vecchia di Gerusalemme, il cuore di tutta la Terra Santa.

Vista sulla città vecchia di Gerusalemme dalla Torre di Davide (foto Elia Milani)

Attraversata da strette vie in cui è facile perdersi, la città vecchia è un mondo diviso in quattro, tanti quanti sono i quartieri che la compognono: il quartiere cristiano ruota attorno al Santo Sepolcro; quello musulmano si trova a pochi metri dalla Cupola della Roccia; quello ebraico è a pochi passi dal Muro del Pianto mentre il quartiere armeno è costruito attorno alla Cattedrale di San Giacomo.

La mappa della città vecchi adi Gerusalemme (foto Elia Milani)

Fra Jad, frate francescano della Custodia di Terra Santa, mi ha accompagnato per i vicoli del quartiere cristiano dove è nato e cresciuto. Khaled e Abu Samir mi hanno mostrato l’arte della produzione di dolci e dei prodotti di madre perla venduti nel quartiere musulmano, il più grande di tutta la città. Shoshi, ebrea americana, mi ha portato nei vicoli nascosti del quartiere ebraico, mentre George è stato il “Cicerone” nei poco conosciuti cortili del quartiere armeno, chiusi ai turisti. Sono loro i protagonisti del reportage che ho preparato per “A Gerusalemme Liberata” la rubrica di Tgcom24.

CLICCA E GUARDA LA PUNTATA SUI QUATTRO QUARTIERI DELLA CITTA’ VECCHIA DI  GERUSALEMME

 

Twitter@elia_milani
Instagram@__elia__