Ad Aleppo basta sbagliare strada per finire sulla linea dei combattimenti e rischiare la vita. E nel labirinto di vicoli che formano la città vecchia è praticamente impossibile non perdersi. Zena però la strada la conosce bene e sa come portare a destinazione il prezioso carico che ha tra le mani. Non si tratta di computer, cellulari o gps ma di latte in polvere, antibiotici, antidolorifici, sciroppi, antinfiammatori e cortisone spediti da Modena e arrivati in città grazie a Time4Life, l’associazione italiana che organizza viaggi in Siria per portare aiuti e medicinali. E’ solo grazie a loro se in mezzo alle macerie della città vecchia patrimonio dell’Unesco è stata aperta l’unica farmacia italiana, a cento metri dalla red zone dove esercito di Assad e ribelli si affrontano senza sosta. Per evitare di finire sotto il fuoco incrociato ci vogliono giovani come Zena che conoscono i vicoli a memoria e sono in grado di rifornire la farmacia trasportando i pesanti scatoloni pieni di medicine italiane. Continua a leggere