Viaggio a Molenbeek, il quartiere nascondiglio dei terroristi dell’Isis

 Il punto su Bruxelles
Che sei arrivato a Molenbeek, lo capisci dalle barbe sempre più lunghe dei ragazzi poco più che ventenni che camminano con le loro jallabie marroni o bianche uno a fianco all’altro. “Sono un giornalista italiano…”, faccio a uno di loro. “E quindi?”, mi risponde il ragazzo con un tono di sfida prima di squadrarmi da capo a piedi, sputare per terra e andarsene. Benvenuti nel quartiere di Bruxelles diventato il nascondiglio dei terroristi islamici. Molenbeek, Bruxelles (Getty Images) “Non è vero nulla di quello che si dice, qui il quartiere è tranquillo”, mi racconta un signore turco appena uscito dalla… Continua a leggere


In fuga dalla guerra con una Play Station sotto braccio: una storia dalla Libia

(Reuters)

(Reuters)

Cosa porteresti con te se dovessi scappare da una città bombardata? Quale oggetto metteresti sotto braccio e porteresti fuori dalla tua casa che sta per essere presa di mira dai soldati dell’Isis? Può sembrare una domanda difficile. Non per Ahmed e Bilal due ragazzi libici che vivono a sud di Tripoli. Loro la guerra la vedono tutti i giorni. La Libia dei sequestri, dell’Isis, e delle milizie jihadiste la respirano ogni mattina nelle strade del loro quartiere. E quando i due sono stati costretti a scappare dalla loro città non hanno avuto dubbi: hanno portato con sé solo la loro… Continua a leggere


Viaggio al confine tra Macedonia e Grecia, il fronte più caldo del sud Europa

 Europa alla frutta
“Fa freddo, ma almeno non piove”. Quindici giorni fa la più grande preoccupazione di Hussein Alì era legata al clima. Questo ragazzo alto e con gli occhi sorridenti – afghano sciita di Kunduz – camminava tranquillo insieme a due amici tra le tende del campo profughi di Gevgelija, in Macedonia.   Il muro di filo spinato a Idomeni, al confine tra Macedonia e Grecia (Ansa) “Nella mia città i talebani e l’Isis vogliono tagliare la testa a noi sciiti”, raccontava subito dopo aver attraversato il confine. Nelle sue parole la preoccupazione per la sua famiglia rimasta a Kunduz, nei suoi… Continua a leggere