Haim Tomer, ex Mossad: “I leader di molti paesi arabi vogliono che Israele elimini Hamas”

Haim Tomer, ex agente del Mossad
Haim Tomer è stato per nove anni un agente del Mossad, i servizi segreti israeliani che operano all’estero. Dal 2007 al 2011 è stato direttore della sezione intelligence dell’ “Istituto” (questo il significato della parola Mossad in ebraico). Dal 2011 al 2014 è stato a capo delle missioni all’estero.  Mr Tomer, dopo la fine della tregua tra Israele e Hamas c’è la possibilità di arrivare a un nuovo cessate il fuoco? Non credo. Penso che il governo israeliano non sia più interessato ad un accordo con Hamas. Ora si va verso violenti combattimenti nel sud di Gaza dove si trova… Continua a leggere


Grassi e con il diabete: il lato oscuro dei ricchi paesi del Golfo

“Nella mia famiglia abbiamo un detto: se non hai il diabete non sei un vero abitante del Kuwait”. Dhari al Fadli ha 49 anni, 5 figli e 123 chili di peso. Fa parte della metà oversize del piccolo stato mediorientale, tre milioni di abitanti, un milione e mezzo sovrappeso. Obesità e diabete. Una tendenza che sta diventando costante in quasi tutti i paesi del Golfo: dal Qatar, all’Arabia Saudita passando per gli Emirati Arabi sempre più persone sono colpite dalla “malattia del benessere”, il vero lato oscuro del boom economico.

Dimagrire per volere del re – Secondo uno studio delle Nazioni Unite in Kuwait vive la più alta percentuale di adulti obesi di tutto il Medio Oriente (42,8%). Al secondo posto l’Arabia Saudita con il 35,2%. E proprio nello stato culla dell’Islam i chili di troppo stanno diventando un problema tanto da attirare l’attenzione del vecchio re Abdallah. E’ stato il sovrano in persona a intervenire per salvare il suo suddito più sovrappeso, Khalid bin Mohsen Shaari, 19 anni e 610 chili, considerato uno degli uomini più grassi del mondo. Il ragazzo, incapace di muoversi con le proprie gambe, è stato portato per ordine di sua Maestà al King Fahd Medical City di Riyad, dove sono stati istallati un letto e dei carrelli speciali per muovere il paziente tra i reparti in cui dovrà curarsi nei prossimi mesi. Continua a leggere